Tutto quello che c'è da sapere sui gioielli egiziani

L'antico Egitto è stato a lungo considerato un simbolo di mistero, che si tratti delle piramidi, della Sfinge o delle misteriose mummie e dei geroglifici egizi, sono tutti misteri che le persone moderne sono ansiose di risolvere. L'antica civiltà egizia è esistita per quasi 3.000 anni nella storia e si è formata circa 6.000 anni fa (4.000 a.C. C. ), lasciandoci, più di 5.000 anni dopo, una splendida e misteriosa ricchezza della civiltà spirituale, una delle più celebri ricchezze della civiltà sono i bellissimi e misteriosi gioielli dell'antico Egitto.

Nei tempi antichi, i gioielli egiziani erano un simbolo di ricchezza e status. Le persone indossavano gioielli non solo per la ricerca della bellezza per natura, ma anche per alcuni specifici significati religiosi e misteriosi poteri magici: potevano proteggere chi li indossava dal male.

L'uso dei gioielli era molto diffuso nell'antico Egitto, tutte le classi della società, dai faraoni fino ai popolani, i morti viventi, uomini e donne, tutti indossavano gioielli, anche gli animali sacri non facevano eccezione. I dati storici mostrano che già cinquemila anni fa gli antichi egizi usavano materiali naturali per creare gioielli semplici, come usare lino o pelo di mucca per indossare ramoscelli, conchiglie, perline, pietre, ossa e altri materiali, come gioielli da indossare. Per rendere più belli quei semplici gioielli, vi applicavano anche delle sostanze lucide.

Nella mente degli antichi egizi, gli dei erano i padroni dell'universo e i faraoni erano i re della terra, quindi alla gente piaceva decorare oggetti sacri con gioielli preziosi per esprimere la propria devozione e venerazione, e la civiltà totemica era uno di loro. Molte cose che conosciamo ora, come cobra, leoni, gatti, lupi barbuti, aquile e così via, hanno ricevuto da loro colori di buon auspicio con significati simbolici. E ora, le persone sono desiderose di usare i misteriosi simboli dell'antico Egitto e gli dei sublimi come uno degli elementi dei gioielli, in modo che le persone possano sapere a colpo d'occhio che si tratta di gioielli in stile egiziano. Quindi quali simboli egizi e i loro significati conosci? Quali erano gli dei venerati nell'antico Egitto?

Egiziano occhio simbolo

Occhio di Horus

L'Occhio di Horus è un simbolo di tutela, saggezza e salute. Questo simbolo deriva dal dio Horus, il dio del cielo rappresentato sotto forma di un falco o di un uomo dalla testa di falco. Horus è il figlio di Osiride e Iside. Il suo occhio destro è bianco, che rappresenta il sole, e il suo occhio sinistro è nero, che rappresenta la luna. Nell'antica mitologia egizia, lo zio di Horus, Kwen Saiet, uccise Osiride. Per vendicare la morte di suo padre, Horus ha combattuto una feroce battaglia con Set e ha perso l'occhio sinistro durante la battaglia. Il dio della magia e della luna, Thoth, usò il suo potere divino per curare l'occhio di Horus. Horus offrì il suo occhio a Osiride e Osiride rinacque. Così l'Occhio di Horus simboleggia spesso il sacrificio, la guarigione, il restauro e la protezione. Simboleggia una potente forza protettiva. Gli antichi egizi credevano che il falco fosse un'incarnazione di Horus, il dio creatore dei cieli.

Occhio di Ra

L'Occhio di Ra è simile all'Occhio di Horus. Si chiama l'Occhio di Ra perché l'occhio destro di Horus simboleggia il sole, e il dio del sole a quel tempo era Ra.

Ankh

Ankh è la lettera della scrittura geroglifica egiziana (nota anche come scrittura sacra), che viene interpretata come vita. È un simbolo di vita e un segno di regalità. Alcuni antichi dei egizi tenevano il cerchio del segno della vita, o il segno della vita in ogni mano, incrociato sul petto. Il termine latino per questo simbolo è crux ansata, che significa "croce con manico".

Ci sono molte interpretazioni dell'Ankh. Alcuni credono che sia un'immagine dell'utero, mentre altri dicono che sia un laccio con un passante per la caviglia, ma il vero significato dell'immagine rimane un mistero.

Questo misterioso ciondolo si basa sul simbolo egizio Ankh. Oltre all'Ankh, sul ciondolo è inciso un Occhio di Horus, che ha la connotazione di protezione della vita.

Maggiolino

Nell'antico Egitto esisteva un totem speciale, un tipo di scarabeo stercorario. Agli scarabei stercorari piace andare in luoghi luminosi e lavorare sempre sodo, spingendo palle rotonde di sterco molto più grandi di loro, proprio come gli dei che spingono il sole nel cielo (nell'antico Egitto, la gente credeva nel dio del sole che rappresenta la luce), instancabilmente , alzandosi e tramontando, rotolando da una parte all'altra.

Credevano quindi che questo scarabeo rappresentasse al meglio il loro spirito e il timore degli dei, e chiamavano anche lo scarabeo stercorario 'scarabeo sacro', vedendolo come un'incarnazione del dio sole, simbolo di immortalità e rettitudine della vita, e indossato come amuleto per allontanare il male. Molti anelli egiziani hanno l'elemento dello scarabeo stercorario su di essi.

Ouroboros

Ouroboros (noto anche come il serpente che si morde la coda) è un simbolo tramandato dai tempi antichi, raffigurante approssimativamente un serpente (o drago) che inghiotte la propria coda, risultando in un cerchio (a volte mostrato come una svolta, la forma del numero arabo "8"). Nel 1984, nel sito della Montagna Rossa è stato scavato un cadavere a forma di "drago arricciato" appeso al petto, considerato un simbolo della cultura della Montagna Rossa. La creatura simile a un serpente può essere fatta risalire all'era dell'antico Egitto nel 1600 d.C.

Divinità egizie

Ogni paese e regione ha miti che sono stati tramandati e divinità in cui si crede. Nell'antico Egitto c'erano anche molte divinità venerate.

Anibus - Dio della morte

Anubis era il dio della morte nell'antica mitologia egizia, un dio dalla testa di bestia associato alla mummificazione e alla vita dopo la morte, che appare come una figura umana con la testa di lupo nei murales delle tombe dei faraoni.

Questo anello egiziano è ispirato ad Anubi, il dio della morte, e l'anello utilizza la sua immagine unica della testa di un lupo, in modo che le persone possano sentire il mistero dell'antico Egitto quando indossano questo anello.

Questo misterioso ciondolo è molto popolare tra i nostri clienti. Combina il Tristo Mietitore e il teschio in un modo che fa emergere la paura nelle persone.

Conclusione

L'antico Egitto era originariamente un paese che amava indossare gioielli e i colori dei loro accessori erano intensi e appassionati. Al giorno d'oggi, quando dico gioielli egiziani qui, intendo gioielli moderni ispirati a simboli e divinità egizie, per lo più misteriosi e desiderabili. Sei affascinato dai gioielli egiziani?

Grazie per aver letto. Se vuoi leggere altri articoli sui gioielli egiziani, leggi qui. Oppure puoi semplicemente leggere i nostri post precedenti qui.

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